Le Pratiche Funerarie a Torino

Le imprese si occupano dell’insieme delle pratiche funerarie previste dalla normativa vigente, che comprendono certificazioni, autorizzazioni e comunicazioni obbligatorie verso gli uffici comunali. Il servizio garantisce una gestione accurata del flusso documentale, includendo l’ottenimento dei permessi necessari al seppellimento, alla cremazione o alla tumulazione, a seconda della volontà espressa.

Tale documento, rilasciato in ottemperanza alle norme sulla privacy, certifica le cause della morte. Il certificato è rilasciato dal Comune se fa riferimento ad una persona mancata nel corso del mese in cui viene presentata la richiesta; diversamente potrà essere ottenuto presso il Dipartimento di Prevenzione e Igiene Pubblica della ASL.

Può accadere che, per finalità pensionistiche, assicurative, bancarie o simili, venga richiesto di fornire il certificato necroscopico della persona deceduta.

Per quanto riguarda le successioni ereditarie, viene fornito un accompagnamento iniziale utile a raccogliere la documentazione indispensabile per la presentazione della dichiarazione di successione presso gli uffici competenti o il professionista incaricato. Le imprese forniscono indicazioni sui certificati richiesti e sulle tempistiche previste.

Questo certificato (le cui copie possono essere richieste già al momento della denuncia di morte all’Ufficiale di Stato Civile in comune) riporta le generalità del defunto, il suo stato civile, il luogo e la data del decesso, il numero, la parte e la serie dell’atto. Nell’estratto per riassunto dell’atto di morte si possono aggiungere la paternità e la maternità, su richiesta dell’interessato. I certificati e gli estratti di morte sono validi su tutto il territorio nazionale e la loro validità temporale è illimitata.

Gli estratti, i certificati, le copie desunte esclusivamente dai registri di stato civile sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo.

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la situazione di famiglia originaria del de cuius (in carta semplice) ossia chi sono gli eredi. Con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà vengono resi dall’interessato fatti, stati e qualità personali, diversi da quelli per i quali è prevista l'autocertificazione, di cui è a conoscenza. Gli ufficiali dell’anagrafe che ricevono la suddetta dichiarazione, sotto la diretta e completa responsabilità dell’interessato che la effettua, provvedono poi all’eventuale autenticazione della dichiarazione secondo le modalità previste per legge. Al fine di agevolare gli interessati a compilare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da presentare agli istituti di credito (banche, Poste, assicurazioni, ecc.) in caso di decesso di un proprio parente, si propone il modello suddetto. La dichiarazione va infine firmata dinanzi ad un ufficiale d’anagrafe di qualsiasi Comune (anche se non quello di effettiva residenza), muniti di documento di identità, che provvederà ad autenticarla (è necessaria marca da bollo).

In caso di cassette di sicurezza intestate al defunto, le imprese coordinano l’apertura a cura di un perito, come previsto dalla normativa. L’attività avviene nel rispetto delle procedure bancarie e prevede la verbalizzazione dei beni custoditi.

Le imprese gestiscono le autorizzazioni alla dispersione delle ceneri secondo le indicazioni normative vigenti, occupandosi della presentazione delle richieste e del reperimento dei documenti necessari. A ciò si aggiunge la procedura per l’autorizzazione comunale per l’affido delle ceneri, che permette a un familiare di custodire l’urna presso la propria abitazione, nel rispetto dei requisiti stabiliti.

Per trasferire un’urna al di fuori del comune o verso altra destinazione è necessario il permesso di trasporto urna cineraria, documento che le imprese ottengono presentando gli atti richiesti agli uffici comunali. Il permesso garantisce un trasporto conforme e registrato.